Le nuove pagelle? Leggiamole assieme

Le nuove pagelle? Leggiamole assieme

Chi le ama, chi le odia e chi ancora non ha capito bene come funzionano.

Quest’anno scolastico in particolare non verrà ricordato solamente per il COVID-19 ma anche per il grande cambiamento che sta coinvolgendo la scuola Italiana: le pagelle basate su “giudizi” e non più sui voti in decimi.

In un primo articolo ,qualche tempo fa, avevo messo in evidenza alcuni aspetti di questa novità che poco a poco entrerà nelle nostre case. Oggi però, in questa seconda parte e in poche righe proveremo a leggere insieme le pagelle dei vostri figli e dei nostri ragazzi.

Credits to: ilgiornaledicasoria.it

A occhio e croce essendo fine Febbraio dovrebbero essere state consegnate un po’ in tutta Italia quindi non perdiamo tempo, proviamo a capirci qualcosa in più.

Schede di valutazione per le scuole elementari:

La pagella della scuola primaria si presenta in maniera abbastanza schematica. Ad una prima impressione la lettura delle voci valutative sembra molto semplice, ma attenzione a non dare per scontati termini che spesso utilizziamo nel nostro vivere quotidiano. Mi spiego meglio, nella scheda di valutazione troverete quattro livelli a cui corrisponderà un giudizio: livello avanzato, intermedio, base e in via di prima acquisizione. Per dirlo in maniera a noi più familiare, un avanzato corrisponderà ad un 9-10, un intermedio ad un 8-7, un base ad un 6 e infine un “in via di prima acquisizione” corrisponderà ad un 5.

Sono d’accordo con tutti quei genitori e colleghi che sostengono l’eccessivo divario tra alcuni livelli e l’eccessiva semplificazione dei termini descrittivi ma vi voglio dire una cosa: dietro la definizione di questi livelli e dietro questa nuova modalità (che ricordiamo essere un piccolo passo verso quello che si spera essere un grande cambio di prospettiva) ci sono tante ore di osservazione e confronto da parte del corpo docente e del personale educativo. C’è competenza e voglia di conoscere fino in fondo i vostri figli. Durante i colloqui di classe, la settimana scorsa una mamma mi ha chiesto: “ ma quindi perché avete dato INTERMEDIO a mia figlia? In tutte le verifiche ha preso o 8 o 9. Non dovrebbe essere anche qualcosa in più?”

Capisco e comprendo le perplessità dei genitori, per questo ci tengo a condividere con voi una piccola tabella esemplificativa della definizione dei vari livelli. La bambina in questione infatti è stata valutata come intermedia poiché il lavoro svolto a casa e a scuola non avviene in maniera completamente autonoma (sempre rispetto all’età) e davanti a situazioni non note tende a isolarsi e a non reperire risorse sufficienti che le consentono di formulare una risposta ( non solo didattica ma anche comportamentale e relazionale) adeguata.

Schede di valutazione per le scuole medie:

La pagella scuola secondaria invece appare decisamente meno esplicativa. E’ suddivisa in sette livelli ognuno dei quali contraddistinto da una lettera. Per ogni livello viene riportato non solo il grado di preparazione dell’alunno ma anche il valore dei suoi interventi, del suo comportamento e in generale, l’andamento complessivo per quanto riguarda quella disciplina.

I livelli in questione sono precisamente: il livello A, B, C , D , E , FX, F. Vi ricorda qualcosa? Vi state chiedendo se per sbaglio siete finiti in una serie tv americana? Non preoccupatevi, ad ogni lettera corrisponde un voto e una definizione di livello. Nella foto che potete trovare qui a lato viene riportato in linea generica il valore di ogni lettera, come però tengo a precisare, le nuove valutazioni tengono sempre conto di un eventuale PDP o PEI e sono sempre personalizzate e studiate specificatamente sugli obiettivi di ogni singolo alunno. Nella scheda di valutazione delle scuole medie è presente la voce “giudizio del comportamento”: questa voce può essere compilata e commentata in due maniere differenti, dipende dalle scelte dell’Istituto. Per esperienza personale vi descrivo cosa potreste trovarvi davanti: – giudizio espresso in gradi (Buono, Discreto..) – giudizio espresso in gradi ma accompagnato da una breve descrizione esemplificativa.


Non preoccupatevi è normale avere delle perplessità ed essere confusi, le novità portano sempre un po’ di smarrimento. Se avete bisogno di chiarimenti o se non sono stata abbastanza chiara potete scrivermi QUI sarò felice di rispondere a tutte le vostre domande o di leggere con voi le schede di valutazione del vostri figli. Siate fiduciosi, questo inizio un po’ traballante è un segnale positivo. Stiamo gettando le basi per aiutarci l’un l’altro in questa relazione difficilissima chiamata crescita.

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